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I Vigneti

Le diverse vasrietà di vitigni impiantati, sono allevate a spalliera bassa, guyot o cordone speronato, per meglio consentire l’effettuazione delle operazioni colturali. Particolare attenzione è posta nella scelta dei cloni messi a dimora, in funzione delle caratteristiche dei terreni, della loro esposizione.
La densità d’impianto, attorno ai 5000 ceppi / ha, consente una minore produzione per pianta e quindi una qualità maggiore dell’uva raccolta.
L’inerbimento dell’interfilare, praticato in tutti gli appezzamenti, determina una minore erosione di suolo, un maggiore contenuto di sostanza organica e non ultimo, un migliore impatto visivo del territorio nel suo complesso.
Le unità vocazionali di pedopaesaggio dei nostri vigneti si collocano tra fluvioglaciale, colluvi distali e morenico sottile.

 VIGNETO VALENTHIANUS (vedi mappale)

Nome:
Valenthianus.
Comune:
Passirano Loc. Valenzano.
Anno d’impianto:
Primavera 1991.
Varietà impiantate:
Chardonnay
Pinot Bianco
Sesto d’impianto:
2.00 m tra le file e 1.00 m sulla fila
5000 ceppi / ha.
Forma di allevamento:
Cordone permanente speronato.
Terreno:
Unità vocazionale: colluvi distali.
Terreno profondo con poco scheletro, tessitura franca, localmente franco-argillosa-limosa.
Reazione neutra.
Suolo inerbito sull’interfila.

 ROVETO (vedi mappale)

Nome:
Roveto.
Comune:
Passirano Loc. Valenzano.
Anno d’impianto:
Primavera 1992.
Varietà impiantate:
Cabernet Sauvignon.
Sesto d’impianto:
2.00 m tra le file e 1.00 m sulla fila
5000 ceppi / ha.
Forma di allevamento:
Cordone permanente speronato.
Terreno:
Unità vocazionale: colluvi distali.
Terreno profondo con poco scheletro, tessitura franca, localmente franco-argillosa-limosa.
Reazione neutra.
Suolo inerbito sull’interfila.

 POGGIO e DOSSO (vedi mappale)

Nome:
Poggio e Dosso.
Comune:
Passirano Loc. Valenzano.
Anno d’impianto:
Primavera 1993.
Varietà impiantate:
Chardonnay .
Sesto d’impianto:
2.00 m tra le file e 1.00 m sulla fila
5000 ceppi / ha.
Forma di allevamento:
Cordone permanente speronato.
Terreno:
Unità vocazionale: colluvi distali.
Terreno profondo con poco scheletro, tessitura franca, localmente franco-argillosa-limosa.
Reazione neutra.
Suolo inerbito sull’interfila.

 PALAZZO (vedi mappale)

Nome:
Palazzo.
Comune:
Provaglio d’Iseo Loc. Provezze.
Anno d’impianto:
Primavera 2002.
Varietà impiantate:
Chardonnay .
Sesto d’impianto:
2.00 m tra le file e 1.00 m sulla fila
5000 ceppi / ha.
Forma di allevamento:
Cordone permanente speronato.
Terreno:
Unità vocazionale: fluvioglaciale.
Terreno moderatamente profondo con poco scheletro, tessitura di medio impasto, tendente al compatto. Reazione neutra.
Suolo inerbito sull’interfila.

 ROCCOLO (vedi mappale)

Nome:
Roccolo.
Comune:
Provaglio d’Iseo Loc. Provezze.
Anno d’impianto:
Primavera 2002.
Varietà impiantate:
Chardonnay
Pinot nero
Sesto d’impianto:
2.20 m tra le file e 0.9 m sulla fila
5050 ceppi / ha.
Forma di allevamento:
Cordone permanente speronato.
Terreno:
Unità vocazionale: colluvi distali.
Terreno moderatamente profondo con molto scheletro, anche grossolano, tessitura franca, medio impasto tendente allo sciolto.
Reazione neutra. Suolo inerbito sull’interfila.

 GREMONI (vedi mappale)

Nome:
Gremoni.
Comune:
Provaglio d’Iseo Loc. Provezze.
Anno d’impianto:
Primavera 1997.
Varietà impiantate:
Cabernet Sauvignon
Cabernet Franc
Merlot
Barbera
Nebbiolo
Sesto d’impianto:
2.20 m tra le file e 0.9 m sulla fila
5050 ceppi / ha.
Forma di allevamento:
Cordone permanente speronato.
Terreno:
Unità vocazionale: morenico sottile.
Terreno poco profondo, strato attivo limoso sabbioso con ghiaie e ciottoli.
Reazione sub alcalina, drenaggio rapido.
Suolo inerbito sull’interfila.
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